Chi deve pagare le spese notarili sull’acquisto della casa?

Posted by on 29 Lug 2016 in Guest Post, Normativa | 0 comments

Il pagamento delle spese notarili sull’acquisto di una casa spetta alla parte acquirente e sono dunque un costo di cui tenere conto quando ci si accinge a divenire proprietari di un immobile. Dal momento che è chi compra a sostenere le spese notarili, sarà sempre chi compra a scegliere a che notaio rivolgersi: questo non significa naturalmente che si potrà scegliere un professionista che operi “a nostro favore”, perché il notaio è un pubblico ufficiale che per legge ha l’obbligo di essere super partes, in altre parole il suo operato sarà sempre leale, equilibrato e rispettoso della legge, senza parteggiare per nessuna delle persone coinvolte nella compravendita. Nulla impedisce però che il notaio sia un prezioso alleato – sempre nel rispetto di quanto detto poco sopra – nella sua funzione di consulenza: anzi, proprio l’attività consulenziale è un aspetto imprescindibile dell’operato del notaio, che saprà consigliarci per il meglio rispetto a ciò che desideriamo ottenere.

Spese notarili: chi è e cosa fa il notaio

Parlando di abitazioni, dovremo sostenere spese notarili quando compriamo casa, quando apriamo un mutuo e in caso di donazioni, testamenti e successioni. Sono infatti questi alcuni dei compiti che spettano al notaio per legge. Ma chi è il notaio? E cosa fa? Il notaio è un pubblico ufficiale che, come detto sopra, ha l’obbligo di essere super partes, quindi di tutelare tutte le parti nella stessa misura. A questa figura lo Stato affida la tutela del cittadino in una serie di operazioni che hanno un rilievo economico importante e anche la riscossione delle imposte legate a questi atti. Insomma: quando paghiamo le spese notarili in realtà sono comprese anche le tasse che il notaio provvederà a versare a nostro nome (questo significa il termine “sostituto d’imposta”).

Atti e spese notarili, come vengono redatti

Nelle spese notarili che andremo a pagare in quanto acquirenti di un’abitazione è compresa dunque una serie di voci: innanzitutto, come detto sopra, la riscossione delle tasse a nostro nome. I compiti principali del notaio sono però altri: deve dare valore di prova legale agli atti che stipula, che devono essere sicuri, validi e inattaccabili nel tempo. Il notaio accerterà inoltre personalmente la volontà delle persone che gli si rivolgono, stipulando atti conformi alla legge, idonei alla situazione ed economici, cioè adeguati anche dal punto di vista della dispendiosità per le parti. Nelle spese notarili troviamo compresa anche un’importante e imprescindibile attività di consulenza e quella di controllo preventivo di legalità (in altre parole, ha il compito di far rispettare le leggi). Infine, il notaio deve anche verificare che non ci siano diritti di terzi quali ipoteche, pignoramenti, servitù o altro, oppure irregolarità di cui le parti non siano a conoscenza o che influiscano sul valore del bene in oggetto, in questo caso un’abitazione. Per fare un esempio, a nessuno farebbe piacere comprare una casa per poi scoprire che era in tutto o in parte abusiva, con tutte le conseguenze del caso. Per questo sarebbe buona abitudine, anche se molti non lo fanno, rivolgersi al notaio non solo nel momento dell’acquisto, ma anche prima di firmare eventuali preliminari di vendita, che possono già essere onerosi e vincolanti per l’acquirente.

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